Danilo Sacco

Danilo Sacco, Agliano Terme (Asti) 6 giugno 1965. Appassionato di Tom Petty, John Cougar Mellencamp, Joe Jackson, Who, ma soprattutto di Peter Gabriel, comincia a cantare per gioco all’età di sei anni. Dopo aver militato in diverse band musicali proponendo musica rock e folk, nel 1993 entra a far parte dello storico gruppo dei Nomadi al posto del carismatico fondatore e cantante da poco scomparso, Augusto Daolio. Numerose sono le firme di Danilo in brani quali “Una storia da raccontare”, “Se non ho te”, “Sangue al cuore”, “Salve sono la giustizia”, “Il nome che non hai”, “E di notte”, “In piedi”, “Stringi i pugni”, “Senza nome”, “Non so io ma tu”, ”Il ballo della sedia” ed “Il nulla”. Nel 2006 Partecipa con i Nomadi a Sanremo con “Dove si va” il cui testo è scritto proprio da Danilo, vincendo la categoria gruppi con un bellissimo duetto con Roberto Vecchioni. Alla fine del 2011 si chiude il sodalizio ventennale con i Nomadi e pubblica il primo lavoro solista dal titolo “Un altro me”. Nel 2013 Francesco Guccini annuncia a Musicultura il suo ritiro dalle scene lasciando idealmente l’eredità delle sue canzoni proprio a Danilo che con Juan Carlos “Flaco” Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pier Luigi Mingotti ed Ivano Zanotti, si esibirà in una serie di concerti in tutta Italia proprio in omaggio al grande Maestro. Nel 2014 esce il secondo lavoro da solista dal titolo “Minoranza rumorosa”. Nel novembre 2018 esce il terzo album solista dal titolo “GARDÉ” e parte immediatamente l'omonimo tour. Nel 2021, dopo il lungo periodo pandemico di sosta forzata, ritorna sul palco con il “Restart Tour” con il quale è attualmente impegnato assieme alla sua band.
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